Il Piano Nazionale/Europeo Industriale per garantire la continuità terapeutica non può escludere i rappresentanti delle persone che assume i medicinali per patologie croniche e disabilitanti. Si convochino subito le due Federazioni FISH e FAND.

Dopo anni di denunce e di battaglie, di proposte e risultati per garantire l'informazione sulle carenze e la continuità delle terapie, AICE ha, rifacendosi al convergente impegno espresso dalla Francia (“Feuille de route pénuries – Liste des médicaments essentiels”), ha chiesto al Ministro Orazio Schillaci che si faccia promotore di un Piano Nazionale/Europeo per garantire le terapie a noi necessarie e poste a rischio sia dalla globalizzazione della produzione dei principi attivi sia da una politica dei farmaci che esclude le nostre rappresentanze.

Una Lettera che abbiamo partecipato al Presidente del Consiglio come pure al Ministro delle Disabilità, ai Presidenti di FISH e FAND ed ai Parlamentari.

Siritiene che a detto Piano si debba anche produrre provvedimenti amministrativi e legislativi per contrastare criticità per la garanzia della continuità terapeutica.

Chiediamo di essere attori delle scelte che vengono fatte su di noi e che alle logiche di profitto e brevettuali ci sia in via prioritaria quella della salute dei Cittadini.

Questi i principi attivi anticrisi epilettiche riportati nel documento Feuille de route pénuries – Liste des médicaments essentiels della Francia