Osservatorio MONCO: Bocciato! |
Respinto il tentativo di estrarre, per altro riducendo la rappresentanza laica, l'Osservatorio Nazionale Permanente Epilessia, dalla trattazione del Disegno di Legge n. 898 sull'epilessia in attesa da 10 mesi della Relazione Tecnica del Ministero della Salute. Evidente c'è chi pur di assicurarsi un posto nel proposto ONPE, è disposto che venga ridotta la rappresentanza laica e stralciate le misure inclusive le persone con epilessia. Come nelle altre Legislature, dopo che AICE riesce ad avviare la trattazione su un complessivo Disegno di Legge per dare la piena Cittadinanza per le Persone con epilessia, alla comparsa di azioni di quanti, interessati a metterci sopra la bandierina, non comprendono come il loro fare blocchi l'auspicata approvazione. In questa vicenda segnaliamo positivamente anche la bocciatura dell'emendamento 13.0.400 con cui "Sono a carico del fondo sanitario nazionale esclusivamente gli oneri delle attività di rilievo sanitario anche se connesse con quelle socio-assistenziali", si dava un ulteriore colpo alla sanità pubblica universalistica cassando le spese socio-assistenziali... alla faccia della presa in cura bio-psico-sociale. Ora non rimane altro che sollecitare la Relazione Tecnica del Ministero della Salute sul Disegno di legge n. 898 e far ripartire nella 10a Commissione del Senato la trattazione complessiva sul tema epilessia.
di seguito... quanto in precedenza Osservatorio MONCO! Da 3 a 2 i rappresentanti laici
Estrapolato dalla trattazione dei DdL n. 898 la Senatrice M. Cristina Cantù, riducendo la rappresentanza laica lo ha inserito in un Atto presentato dal Ministro Orazio Schillaci. Un bell'esempio di come gli interessi delle persone con epilessia siano secondari a quelli professionali e delle lobby del settore. Mentre la trattazione del tema epilessia ristagna dallo scorso giugno inattesa di una Relazione Tecnica del Ministero della Salute in Commissione s'approva una ingiustificata, se non per interessi professionali e delle collegate lobby, riduzione della componente laica. Se nel Disegno di Legge n. 898 all'ar. 7 le rappresentanze dell'associazionismo laico e professionale fossero previste in numero paritario, 3 ognuna, con l'emendamento 13.0.200 della Senatrice Maria Cristina Cantù Relatrice dell' (1241) Misure di garanzia per l'erogazione delle prestazioni sanitarie e altre disposizioni in materia sanitaria di iniziativa del Ministro Orazio Schillaci la componente laica è ridotta a 2 di cui una riservata a chi rappresenti le epilessie rare e complesse come se le altre associazioni non si occucassero anche di questa realtà. Saranno felici quanti nel vedere che il riconoscimento di un loro ruolo non esclusivo ruolo è baratato col cassarlo per altri. Incapaci per anni di presentare proposte di legge per l'inclusione di tutte le condizioni vissute dalle persone con epilessia, capaci di riagliarsi a scapito degli altri il proprio spazio. Avranno la dignità di far sentire la propria voce anche a sostegno di chi non è così protetto e favorito ? Buffo che siano stati proprio i Colleghi, Senatrici Cantù. Murelli e Minasi, della Ministra Adriana Locatelli, stimata e riconosciuta, paladina dell'inclusione sociale a proporre in Commissione la riduzione della componente laica durante la trattazione del DdL n. 898 con gli emendamenti 7.1 e 7.3 |