Uno STRAORDINARIO e NORMALE avvio dell'Anno Scolastico con PROBLEMI Nuovi e Vecchi.
L'apertura della Scuola è PER TUTTI un evento IMPORTANTISSIMO. Tutti dobbiamo COLLABORARE per il MEGLIO!
Un immane sforzo per una "nuova emergenza" che si scontra con "vecchi e non superate cronicità": la storica carenza degli insegnanti di sostegno e l'eterno balletto degli incarichi che impedisce spesso la necessaria continuità didattica.
GRANDE è lo SFORZO che NOI TUTTI insieme al GOVERNO stiamo facendo per AFFRONTARE AL MEGLIO questa somma di PROBLEMI NUOVI E VECCHI, col rischio che i nuovi coprano i vecchi.
Dopo tanto isolamente, il desiderio di stare insieme è apri a quello di farlo in sicurezza (BASILARI le misure: lavaggio mani, mascherina e distanziamento) ed anche per i nostri figli con epilessia il ritorno a scuola si tesse su questi due sentimenti. E' anche vero che, pur "certificati su un'unica patologia" distinte sono le condizioni individuali. Proviamo ad affrontarne una alla volta:
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La TEMPERATURA: per alcune condizioni, particolarmente sensibili all'incremento della temperatura, risulta ancor più importante il controllo di quella corporea come pure di tutte le misure per evitare contagi che possano determinare la febbre. Importante e fattore di "senso civico" sarebbe il misurare la temperatura all'ingresso della scuola. Si comprende che in particolari situazioni potrebbe determinare improprio assembramento ma, dove possibile, riuscire ad adottare tale misura determinerebbe un duplice effetto: sanitario e civico.
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La MASCHERINA: se non risulta un particolare problema per l'epilessia lo può risultare, a fronte di difficoltà a comprendere ed accettarne l'uso. Coniugando la mascherina con la celata dell'elmo, il divenire "eroico cavaliere che combatte il drago COVID 19" può trasformare un "disturbo" in "desiderio". Prova a raffigurarti un CAVALIERE senza PAURA! Ricordiamoci però dei nostri amici privi dell'udito che non potendo leggere le nostre labbra non ci "sentono". In questo caso: "Mascherina trasparente" e saremo tutti: ASTRONAUTI DI UN PIANETA SICURO!
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Il DISTANZIAMENTO: ha un duplice aspetto, l'uno è all'interno della classe e l'altro è la "didattica a distanza". Il distanziamento prolungato è stato per tutti una dura esperienza, certamente più frustrante per i bambini, di per sè "bombe vitali ed incontenibili" ed ancor di più per quanti con difficoltà cognitive e relazionali. L'accesso in classe deve essere per tutti... così pure per quanti i farmaci non controllino le crisi come pure per quanti necessitano della somministrazione dei farmaci per interrompere le crisi prolungate e parimenti per quanti necessitino sia della somministrazione dei farmaci anche durante il TRASPORTO alla scuola, come per Aurora! Distanziati ma in classe!
Altro conto è la "Didattica a Distanza". Ci riferiamo soprattutto a quanti con disturbo cognitivo e relazionale, per i quali, essendo - sia per la famiglia sia per l'alunn*, più drammatica e difficile deve essere realizzata con certi collegamenti con i docenti, il docente di sostegno, gli educatori e la comunità di classe e scuola. Ciò non solo per la crescita dell'alunno con disabilità, ma per tutti. Realizzato con specifica verifica dei collegamenti a distanza e di piano educativo individualizzato, ove il conseguimento di obiettivi convenuti sia seguito e la verifica non sia solo valutazione ma contatto e consolidamento dell'autostima e senso di comunità.
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Il BALLETTO DEGLI INSEGNANTI E LA CONTINUITA' DIDATTICA: Ogni anno benpensanti, curiosi giornalisti ed intraprendenti politici "scoprono" il persistente dramma "storicamente assicurato dagli anni '70" della carenza, tardiva nomina, compulsivo succerdersi degli insegnanti di sostegno. Un balletto indecoroso che si rappresenta, tutti soddisfatti tranne le nostre famiglie, all'inizio dell'anno scolastico. AICE è tra le associazioni quella che da più tempo è impegnata nella proposta e denuncia di questo "comico balletto sadico" sulla pelle e cervello dei nostri figli e delle nostre famiglie. Numerose sono state e sono le proposte, per altro fatte proprie anche da altre associazioni ed in specie dalla FISH. In estrema sintesi: Premesso che l'inclusione dell'alunno con disabilità è compito di tutti gli insegnanti e dell'intera comunità di classe e di scuola, che si tratta di crescita dello studente con disabilità ma parimenti di tutta la sua comunità, ...
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Deve essere bandita classe di concorso per dotarsi di un adeguato numero d'insegnantti di sostegno;
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Il titolo d'insegnante di sostegno deve essere esercitato almeno per 10 anni prima di passare ad altro incarico, con previsioni premianti e di carriera per quanti permangano sul ruolo.
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Gli incarichi vanno dati e verificati a gennaio, al termine delle iscrizioni, avviando già da quel momento confronto sul piano educativo ed assistenziale;
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L'incarico deve essere sull'arco di un intero ciclo scolastico dell'alunno che lo genera con previsioni di penalità per chi si sottragga se non per convenuto unanime accordo dei componenti del Gruppo Operativo.
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La GESTIONE DELLE CRISI ed in caso di necessità la SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI PER INTERROMEPERE QUELLE PROLUNGATE: Grazie ad AICE, con le Raccomandazioni Ministeriali del 2005, abbiamo conquistato per tutte le patologie croniche ed invalidanti come pure per patologie transitorie, il diritto alla sommministrazione, da parte di personale privo di competenze sanitarie e non necessitante di discrezionalità per evento e dosaggio. Un risultato che ha generato "buone prassi" come quella della scuola "Annika Brandi di Riccione" riconosciuta con premio AICE "6 con noi!" dall'allora Ministro per l'Istruzione Marco Bussetti e nel 2019 dallo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, disseminato a tutte le scuole d'Italia con il foglio informativo "GRAZIE Scuola!" Un risultato consolidato dai tanti protocolli per l'attivazione di corsi formativi ad avvio anno scolastico realizzati da AICE - proponendoli anche a LICE... - da consolidare sempre di più in via legislativa e da realizzare anche per quanti necessitino assistenza e competenza sanitaria. IN CASO DI BISOGNO, DIFFICOLTA' O RIFIUTO... CONTATTATE AICE: assaice@gmail. com - 3928492058. In relazione alla particolare condizione generata dalla pandemia si riporta ad esempio "buona prassi" realizzata da AICE Bologna per fornire sostegno ad un più sereno avvio dell'Anno Scolastico su questo tema.
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La CARENZA DEI FARMACI MICROPAM E BUCCOLAM. Tali carenze sono state rese note da AIFA sulla pagina Carenze e indisponibilità - il fenomeno delle Carenze e le attività di monitoraggio ove trovate accesso alla, sempre aggiornata Lista dei farmaci temporaneamente carenti.
AIFA ha rilasciato autorizzazione per importazione alle strutture sanitarie per analogo autorizzato all'estero".
IN CASO DI NECESSITA' ci si rivolga al proprio medico specialista per promuovere congiuntamente richiesta alla Farmacia dell'Ospedale di riferimento ed avviare la procedura d'importazione.
AICE ha prodotto fogli informativi per affiancarvi in caso di carenza farmaci:
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Carenza farmaci: Obblighi dell’Azienda/Distributore/Farmacia
Riferimento normativo
Cosa possiamo pretendere e da chi.
Eccoti nominato Cavalier Senza Paura!!!
ASTRONAUTI IN UN PIANETA SICURO
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