Carenza Farmaci? Che fare! |
L'epilessia è, nell'ampio ventaglio dei casi in cui si manifesta, patologia cronica ed invalidante e che, nella maggioranza di tali casi necessita l'assunzione quotidiana di terapia di uno o più farmaci. L'apprendere, al momento del recarsi in farmacia per rinnovare le esaurite scorte o casualmente da terzi, che il "proprio" farmaco non è reperibile è una barbarie, un crimine. AICE, a seguito di numerose battaglie, rimane impegnata a contrastare le singole criticità che si manifeestano su specifici farmaci ma è ancor più risolutamente impegnata a che venga istituito, presso l'Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA, organismo per gli aspetti sociali della politica del farmaco partecipato dalla rappresentanza ( FAND ee FISH ) delle Associazioni delle persone con patologie croniche ed invalidanti ed adottati protocolli per prevenire, affrontare e risolvere tali criticità garantendo la massima tutela delle persone che li necessitano. Intanto siamo riusciti ad ottenere da AIFA l'applicazione AIFA Medicinali con cui, inseriti i tuoi medicinali nell'armadietto virtuale, sarai immediatamente avvisato se entrassero in carenza ed informato su cosa fare. per scaricarla:
ANDROID - Google Play Store: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.aifa.medicinali
IOS - App Store: https://apps.apple.com/it/app/aifa-medicinali/id6444697569
A tutela delle persone con epilessia e comunque per quante necessitano farmaci per la cura delle rispettive patologie croniche ed invalidanti, AICE, per offrire ad ognuno di noi gli strumenti ed il percorso per reagire a questa evenienza (una barbarie, un crimine!) ha prodotto 2 semplici fogli informativi:
Distinte possono essere le cause di tali carenze, oltre quelle derivanti da oggettive crititità produttive e distributive (carenza di materia prima, rottura impianti, interruzione vie di comunicazione, etc.) l'IMPORTAZIONE PARALLELA è la causa "legale" più odiosa: l'incetta in un Paese di farmaci il cui il prezzo sia più basso che in un altro per poi riconfezionarli e venderli a prezzo più remunerativo in un altro Paese. AICE ha denunciato "questa pratica legale di libero mercato" e protestato con la Comunità Europea affinchè "libero mercato" e "diritto alla salute" avessero... almeno pari dignità. Riportiamo risposta del Presidente CE Schulzt del 2007. Tanto ancora c'è da fare.
|