Ricordando che grazie ad AICE si sono ottenute le Raccomandazioni Ministeriali contenenti le Linee Guida per la somministrazione dei farmaci a scuola., prendendo alcune immagini dal filmato in lingua inglese "What is BUCCOLAM" prodotto dalla ViroPharma, sono state realizzate semplici animazioni, proponedo, per punti chiave, alcuni suggerimenti, comunque, da verificare e confrontare con il proprio medico specialista curante.
Si precisa che il farmaco deve essere prescritto da medico specialista e che ci si deve attenere testualmente alle indicazioni da questi previste.
RICORDATEVI COMUNQUE E SEMPRE DI FARE COSTANTE VERIFICA CIRCA LA PRESENZA NELLA CONFEZIONE DELLE SIRINGHE PREDOSATE (meglio averne due in caso una possa andare sprecata per diversa causa) E DELLA DATA DI SCADENZA.
Come intervenire in caso di crisi convulsiva prolungate - riferendoci ad ambiente e comunità consapevole e predisposta ad intervenire.
Il 118 è il numero del Pronto Soccorso, a cui ci si deve rivolgere nel caso:
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Non si ritiene d'essere in grado d'intervenire
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Sono evidenti danni o note controindicazioni, esempio, gravidanza.
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Non si ha il medicinale prescritto, è andato sprecato a causa di errata somministrazione, non ha, a somministrazione avvenuta, interrotto la crisi dopo 5 minuti
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Ricordarsi che se la crisi è terminata e la persona è in sicurezza, si può sempre avvertire il 118 che il motivo della richiesta è superato.
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In questo caso affrontiamo il caso di una crisi convulsiva (tonico clonica con caduta) prolungata, molte e distinte sono sono le crisi epilettiche, informati sui diversi tipi e come intervenire.
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LA CRISI
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Ricordiamoci che qui stiamo riferendoci a caso di persona con epilessia farmaco resistente che manifesti crisi convulsive prolungate - non s'interrompono spoontaneamente dopo tre minuti dal suo manifestarsi - ed in presenza di persona istruita per la somministrazione del farmaco per interrompere la crisi prolungata.
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le crisi sopraggiumgono all'improvviso, memorizza l'ora e le modalità di accesso della crisi
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metti in sicurezza la persona se vicino a possibili fonti di pericolo, traffico, fiamme libere, oggetti taglienti, fonti d'elettricità ecc.
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se ci sono persone intorno, spiega che la persona sta avendo una crisi epilettica, di stare calmi e di non addossarsi sulla persona e nel caso prestare aiuto.
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ricordare agli astanti che non bisogna limitare i movimenti ed inserire nulla nella bocca, bisogna invece mettere qualcosa di tenero sotto la testa, se non altro basta la propria mano, rimuovendo, nel caso occhiali e/o allacciature strette.
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L'ATTESA E LA PREDISPOSIZIONE
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Accertata la condizione di relativa sicurezza e prese le prime misure di assistenza:
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controllato l'orario di avvio della crisi
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si recuperi, o si chieda ad altri astanti di recuperare, la confezione del medicilale
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si attenda tre minuti, se non diversamente prescritto, auspicando la crisi s'interrompa spontaneamente
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se non si rinviene la confezione si chiami immediatamente il 118
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nel caso non s'interrompa, ci si predisponga ad intervenire.
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LO SCONFEZIONAMENTO
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Nella singola confezione vi sono 4 tubi contenenti le singole siringhe predosate:
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accertarsi che la confezione sia quella del farmaco e dosaggio prescritto
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accertarsi che all'interno della confezione vi sia tubo contenente la siringa predosata
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nel caso non sia disponibile, perchè esaurita e non rinnovata la scorta, scaduta o inutilizzabile per diversa causa, chiamare immediatamente il 118
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LO STAPPAMENTO
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Le sirighe sono predosate e, prive di ago, servono per somministrare il farmaco:
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accertarsi nuovamente che la siringa sia quella con il dosaggio prescritto
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accertato che la crisi non si sia interrotta e che sia trascorso l'intervvallo di tempo previsto per procedere alla somministrazione, si tolga il tappo alla siringa
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ci si predisponga alla somministrazione ricordandoci che andrà somministrata mezza dose per ogni lato della bocca
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SOMMINISTRAZIONE DI META' DOSE NEL 1° LATO DELLA BOCCA
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AICE ritiene opportuno, prima della somministrazione, positiva la possibilità di rimuovere, con un tovagliolo di carta, eventuale eccesso di saliva non deglutita e d'inclinare leggermente la testa sul lato in cui si somministra, ciò, per facilitare l'assorbimento del farmaco ed evitare che il liquido possa indirizzarsi nelle vie aeree.
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s'allarghi la bocca dal lato della somministrazione tirando delicatamente la guancia
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verificato nuovamente che il tappo della siringa sia stato rimosso
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s'inclini leggermente il viso sul lato della somministrazione
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s'inserisca la siringa nella bocca, tra la guancia e la gengiva
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si somministri metà dose del farmaco premendo, approssimativamente, lo stantuffo della siringa per metà corsa
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si massaggi delicatamente la guancia per favorire l'assorbimento del farmaco
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SOMMINISTRAZIONE DI META' DOSE NEL 2° LATO DELLA BOCCA
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Somministrata metà dose nel 1°lato della bocca e fatto breve massaggio, si proceda sull'altro lato:
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s'allarghi la bocca dal lato della somministrazione tirando delicatamente la guancia
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s'inclini leggermente il viso sul lato della somministrazione
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s'inserisca la siringa nella bocca, tra la guancia e la gengiva
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si somministri la restante metà dose, e comunque tutta quella che rimane
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si massaggi delicatamente la guancia per favorire l'assorbimento del farmaco
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ATTESA ED ESITO DELL'INTERVENTO
Messa della persona in posizione di sicurezza
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Terminata la somministrazione:
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si memorizzi l'ora in cui si sia terminata la somministrazione
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si deponga la siringa e la confezione del farmaco in luogo adeguato
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si verifichi che la crisi si sia interrotta e nel caso si ponga la persona nella posizione di sicurezza
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se, dopo tre minuti, o diversamente prescritto, la crisi non si sia inyterrotta, si avverta il 118 dando le precise indicazioni sul caso e luogo da raggiungere
Terminata la crisi
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messa la persona in posizione di sicurezza
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attendere la sua ripresa di contatto limitandosi nell'assicurarla della vostra presenza e dell'avvenuta ripresa del contatto
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non sollecitare inutilmente la persona con inutili domande poste più per scaricare la propria tensione piuttosto che la persona uscita dalla crisi o con parimenti inutili toccamenti pensati per favorire la reattività della persona ma generalmente controindicati e generanti maggior confusione ed istintuale reattività
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nel caso d'incontinenza o di piccole ferite, attendere la piena ripresa del contatto e favorire il ricambio e/o l'intervento.
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trascrivere sul diario i dati relativi i tempi e le modalità di manifestazione della crisi da comunicare alla persona ed al medico di servizio.
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