RAI e PRECONCETTI

Impegno RAI alla cancellazione della scena criticata

Con comunicazione della RAI per il Sociale, a seguito di critica AICE del 16 u.s., ci viene comunicato l’impegno assunto dalla direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati di far rimuovere l'inaccettabile sequenza.

AICE, confermando l'apprezzamento per il datato e consolidato impegno RAI in favore dell'inclusione delle persone con disabilità, apprezza la decisione assunta e l'impegno a sostenere la piena cittadinanza delle persone con epilessia.

 

 

Ecco il precedente articolo

La scena "assurda e pericolosa" della serie di Raiuno “Lea un nuovo inizio” interpretata da attori (Primo Reggiani e Anna Valle) quali medico dottor Pietro Verne e dall’infermiera Lea Castelli di ospedale ferrarese. Una disinformazione basata su retrivo preconcetto, dannoso per le persone con epilessia e mortificante la professionalità medica. Mortificante anche per gli attori stessi! Infausta omonimia:
Lea, nome della serie e dei Livelli Essenziali di Assistenza. Nulla di essenziale, se non il preconcetto.

"Apertura forzata della bocca ed inserimento delle dita di una mano" questo è quanto non va fatto a fronte di crisi epilettica ed è quanto il giorno 15 febbraio la RAI ha mandato in onda, in prima serata, proprio il giorno dopo la Giornata Internazionale dell'epilessia.

Le azioni da compiere sono ben altre!

AICE ha protestato vivamente contro tale "disseminazione pubblica di preconcetti contro le persone con epilessia e mortificazione degli operatori sanitari del Servizio Sanitario della Regioone Emilia-Romagna" inviando nota alla direttrice Maria Pia Ammirati - Rai Fiction ed al Senatore Alberto Barachini Presidente Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.

La nota è stata inviata per conoscenza anche alla Presidente RAI Marinella Soldi, al Direttore Giovanni PARAPINI - Rai per il Sociale, ma anche all'Assessore Raffaele Donini Regione Emilia-Romagna ed alla Direttrice Generale Paola Bardasi - Azienda O–U di Ferrara "Arcispedale Sant’Anna" ed ai medici di tale ospedale degli ambulatori dedicati alla cura dell'epilessia, stigmatizzando il pericoloso, inappropriato e squalificante messaggio diffuso da RAI 1.

Ci si attende dalla RAI le dovute scuse ed intervento riparatorio.

Si riporta articolo editato in merito da SUPERANDO.IT

 

 

 

 

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