Il riconoscimento da parte di AIFA dell'uso, ai sensi L. 648/96, del midazolam/Buccolam per le crisi febbrili convulsive prolungate a bambini di età superiore ai 3 anni è una importante conquista perseguita da AICE.

Si rimane quindi ... OLTRE ALLA RIPRESA DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEL FARMACO RITIRATO DALL'APRILE SCORSO E DATO... DA TROPPO TEMPO COME D'IMMINENTE RITORNO SUL MERCATO ITALIANO .... in attesa di pronta comunicazione formale di tale riconoscimento che permetterà alle nostre Famiglie con bambin* con crisi febbrili convulsive prolungate di poter disporre, almeno dai 3 anni, di tale terapia, efficace da un punto di vista salitario ed esclusiva per quello sociale per la sua inclusiva somministrazione orale e non rettale.

AICE salutando positivamente questo farmaco per interrompere le crisi convulsive prolungate, da decenni atteso e sollecitato, ne evidenziò l'esclusività inclusiva per la sua somministrazione orale che risolveva le criticità della somministrazione rettale dei farmaci al momento disponibili e richiese che, riconosciuto solo per le epilessie ed una fascia d'età inferiore ai 18 anni, il suo uso ai sensi della L. 648/96, fosse esteso sia alle persone con epilessia dai 18 anni in su come pure alle persone con crisi convulsive prolungate di origine febbrile.

A fronte di incondivisibili pareri di esperti AIFA, distanti dalla stessa riconosciuta cultura inclusiva che caratterizza detta agenzia, AICE richiese l'estensione del riconoscimento per coloro, già in terapia in età evolutiva per dette crisi, che compissero 18 anni, per coloro che, per epilessie, manifestassero dette crisi dopo i 18 anni e per coloro che le manifestavano per causa febbrile.

AICE ottenne in un primo tempo l'accogliemento di AIFA della richiesta per i "divenuti adulti", poi a seguito di audizione AICE del maggio scorso, s'impegnò a riconsiderare il parere sfavorevole espresso per le crisi febbrili convulsive prolungate ed invitò AICE a promuovere richiesta per il riconoscimento del midazolam/Hypnovel per le persone adulte con epilessia che manifestino dette crisi.

Riproduciamo la recente comunicazione AIFA, tra l'altro apprezzando consolidato rapporto di positiva franca interlocuzione, anche nella diversità di opinione, con il Direttore Generale professor Luca Pani, ripromettendoci, dopo informale ringraziamento per la revisione del primo parere sfavorevole, di entrare con maggior precisione nel merito della lettera che, tra l'altro, si riferisce anche ad incoraggiamento dell'uso di detto farmaco per le persone adulte (sic?).